Come richiedere il riconoscimento alla qualifica di cogenerazione ad alto rendimento, CAR, e come accedere al regime di incentivazione previsto dal dm 5 settembre 2011
L’utilizzo di impianti di cogenerazione trova largo impiego in edilizia, dal riscaldamento alla produzione di energia per interi edifici o piccoli Comuni.
Il GSE (Gestore dei servizi energetici) ha pubblicato, al riguardo, la Guida alla Cogenerazione ad Alto Rendimento – CAR.
Cogenerazione, cos’è e i vantaggi
Con il termine “cogenerazione” si indica la produzione contemporanea di diverse forme di energia secondaria (energia elettrica e/o meccanica ed energia termica) partendo da un’unica fonte (sia fossile che rinnovabile) attuata in un unico sistema integrato (un esempio tipico di impianto di cogenerazione è il motore di un’automobile).
I vantaggi della cogenerazione sono:
- risparmio economico
- alto rendimento
- abbattimento dei gas ad effetto serra
- forme di incentivazione
Guida GSE
Il GSE ha pubblicato la guida in cui sono descritte le procedure tecniche predisposte dal Gestore per richiedere il riconoscimento della qualifica di cogenerazione ad alto rendimento (CAR).
In pratica, il documento ha l’obiettivo di fornire indicazioni pratiche per predisporre correttamente la documentazione da trasmettere al GSE per la presentazione delle richieste di riconoscimento CAR e/o di accesso al regime di sostegno previsto dal dm 5 settembre 2011 che definisce il nuovo regime di incentivazione.
La guida contiene, oltre a una revisione della precedente guida del 2012:
- una panoramica sul quadro normativo nazionale e comunitario relativo alla cogenerazione ad alto rendimento, dalla normativa entrata in vigore dal 2012 ad oggi
- modalità di presentazione delle richieste
- calcolo del Risparmio di Energia Primaria (PES) e del numero dei certificati bianchi
- esempi di metodologie di calcolo delle grandezze di interesse in caso di diverse configurazioni impiantistiche e per differenti tipologie di utenza
- esempi pratici
Ogni argomento è corredato dalle risposte alle domande più frequenti poste al GSE dagli operatori nel corso degli anni.