Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) rende noto che a seguito dell’emergenza COVID-19, sono stati prorogati al 30 aprile 2020 tutti i termini dei procedimenti, e le scadenze, sulle rinnovabili e sull’efficienza energetica.
Inoltre viene reso noto che sono state sospese tutte le verifiche.
Gli operatori potranno beneficiare di una proroga dei termini per produrre dati e documenti richiesti dal GSE nell’ambito dei procedimenti amministrativi per rinnovabili ed efficienza.
Le proroghe del GSE a seguito dell’emergenza Coronavirus
Per fronteggiare le possibili difficoltà degli operatori del settore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica, segnalate anche per il tramite delle Associazioni di Categoria, il GSE ha infatti sospeso tutti i termini e le scadenze nell’ambito dei procedimenti relativi alle fonti rinnovabili e agli interventi di efficienza energetica.
Il GSE ha stabilito, dandone informativa al Ministero dello Sviluppo Economico:
- la sospensione dei termini dei procedimenti di verifica in corso su impianti alimentati a fonti rinnovabili e sugli interventi di efficienza energetica, inclusa la cogenerazione ad alto rendimento;
- la proroga dei termini di tutti i procedimenti amministrativi, in relazione alle richieste di integrazione documentale.
In merito, ha dichiarato l’AD del GSE:
Abbiamo messo in atto alcune misure riguardo alle attività che caratterizzano la gestione degli incentivi del GSE.
La Società infatti non ferma il proprio impegno a sostegno del settore, del territorio e della Pubblica Amministrazione, più che mai in questo momento dove sarà necessario ripartire per costruire un futuro più sostenibile e resiliente per il nostro Paese.
Le misure adottate potranno essere riviste in considerazione dell’evoluzione dell’emergenza e delle ulteriori misure che saranno assunte dal Governo e dal Parlamento.
Le predette misure non saranno adottate in relazione a procedimenti amministrativi che il GSE potrà concludere con esito positivo, sulla base dei documenti già nella propria disponibilità.