Pubblicate in Gazzetta le nuove Tabelle ACI 2019, utili per calcolare i rimborsi chilometrici e fringe benefit
Le tabelle ACI 2019 contengono i nuovi parametri in base ai quali viene effettuato il calcolo del rimborso chilometricospettanti ai dipendenti e professionisti che utilizzano il proprio mezzo di trasporto per attività di lavoro (dlgs 314/1997 art. 3 comma 1).
Le tabelle, inoltre, sono utilizzate per la determinazione del fringe benefit, cioè della retribuzione in natura che deriva dalla concessione in uso promiscuo ai dipendenti di veicoli aziendali, ossia utilizzati per esigenze di lavoro e per esigenze private.
Tabelle ACI 2019 in Gazzetta
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 295 del 20 dicembre 2018, Supplemento ordinario n. 57, è stato pubblicato il Comunicato dell’Agenzia delle Entrate, contenente:
Tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall’ACI – Art. 3, comma 1, del decreto legislativo 2 settembre 1997, n. 314.
Vengono, quindi, pubblicate le tabelle ACI 2019 con i costi chilometrici di esercizio per autovetture e motocicli.
Struttura delle tabelle ACI 2019
Le tabelle ACI 2019 sono così strutturate:
- autoveicoli a benzina in produzione
- autoveicoli a gasolio in produzione
- autoveicoli a benzina-gpl, benzina-metano o metano esclusivo elettrici, ibridi e ibridi plug-in in
- produzione autoveicoli a benzina fuori produzione autoveicoli a gasolio fuori produzione
- autoveicoli a benzina-gpl, benzina-metano o metano esclusivo fuori produzione autoveicoli
- elettrici, ibridi e ibridi plug-in fuori produzione motoveicoli
E’ possibile individuare i valori relativi ad ogni singolo veicolo, selezionando i seguenti parametri:
- categoria di veicoli (autovettura, motociclo);
- elenco marche (Alfa Romeo, Bmw, ecc..);
- alimentazione (benzina, gasolio, ecc..);
- autovetture in produzione e fuori produzione.
Come si usano le tabelle ACI 2019
I dipendenti che possono utilizzare anche a fini personali l’automezzo messo a disposizione dall’azienda devono assoggettare a tassazione (nonché a contributi previdenziali e assistenziali), il 30% dell’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 Km calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle ACI. La soglia di percorrenza dei 15.000 chilometri è indipendente da quello che è l’effettivo utilizzo del dipendente, per cui ben potrà accadere che lo stesso percorra un maggiore o un minore numero di chilometri, senza che ciò incida sugli importi oggetto di tassazione.
L’autoveicolo deve essere ad uso promiscuo.
L’eventuale assegnazione al dipendente dell’autoveicolo per l’esclusivo uso personale deve essere infatti tassato al valore normale, sulla base di quelli che sono stati gli effettivi chilometri percorsi. Il fringe benefit così calcolato deve essere ragguagliato al periodi di effettivo utilizzo da parte del dipendente dell’automezzo.
La percorrenza convenzionale è stata stabilita su base annua, pertanto, l’ammontare da assoggettare a tassazione va rapportato al periodo dell’anno durante il quale il lavoratore ha utilizzato o poteva utilizzare in modo promiscuo il veicolo, ossia deve essere considerato il numero dei giorni per i quali il veicolo risulta assegnato, indipendentemente dal suo utilizzo.
Con riferimento ai nuovi modelli di veicoli, concessi in uso ai dipendenti, il reddito di riferimento dovrà essere calcolato prendendo a riferimento il modello di veicolo che, per tutte le sue caratteristiche, risulti più simile a quello non presente nell’elenco.
Tabelle ACI e rimborso chilometrico
Le tabelle ACI possono anche essere utilizzare per calcolare i rimborsi chilometrici da parte di professionisti che utilizzano propri mezzi di trasporto (es. CTU, Consulenti tecnici di ufficio).