E’ attivo il nuovo portale Enea “Audit102”, dedicato alla trasmissione delle diagnosi energetiche degli stabili delle grandi aziende: vuole semplificare il lavoro dei soggetti interessati in vista della prossima scadenza del 5 dicembre.
Diagnosi energetica
Ai sensi dell’art. 8 del dlgs n. 102/2014, la diagnosi energetica è obbligatoria ogni 4 anni e riguarda i dati dei consumi energetici 2018 delle grandi aziende energivore.
La diagnosi energetica è una procedura sistematica, articolata in diverse fasi, che le grandi imprese, pubbliche e private, devono compiere per valutare i consumi energetici del loro stabile; esaminare i consumi energetici permette di capire quali sono i consumi aziendali e quali gli interventi futuri da compiere per rendere più efficiente, dal punto di vista energetico, la stessa impresa.
I soggetti obbligati alla diagnosi energetica sono:
- le grandi imprese, aziende che impiegano più di 250 dipendenti (calcolati in base alle indicazioni contenute nel dm 18 aprile 2005) indipendentemente dal fatturato annuo o per le aziende con fatturato superiore a 50 milioni di euro o un bilancio annuale di oltre 43 milioni di euro
- le aziende energivore, ossia ad alta intensità energetica comprese nella lista Csea (Cassa per i Servizi Energetici Ambientali) delle imprese energivore, in quanto rispondenti ai seguenti tre criteri:
- utilizzo di almeno 2,4 GWh di energia elettrica nell’anno di riferimento
- rapporto tra costo effettivo dell’energia elettrica e fatturato pari almeno al 2%
- un codice Ateco prevalente riferito ad attività manifatturiera.
Sono, invece, esentate da tale obbligo le imprese che adottano un sistema di gestione volontaria ISO 50001, in linea con la normativa del 2014 e certificato da un organismo accreditato.
Il portale
L’aggiornamento del portale per l’invio delle diagnosi energetiche si è reso necessario a seguito di valutazioni sul processo di acquisizione delle diagnosi avvenuto nel periodo 2015-2018, nonché in merito alle novità intercorse in questi ultimi anni ed ai confronti con le associazioni di settore.
Il nuovo portale, la cui presentazione ufficiale è l’11 luglio, richiederà necessariamente una nuova registrazione.
Pertanto, per le diagnosi legate all’obbligo del 2019 si consiglia di non utilizzare l’attuale portale, comunque in funzione per le comunicazioni dei risparmi ai sensi dell’art. 7 del dlgs n. 102/2014, ma di utilizzare il nuovo portale.
Tra le novità di rilievo del nuovo portale Enea, vi sono:
- complessiva riorganizzazione del sito per la sezione e i materiali dedicati all’obbligo di diagnosi energetica
- aggiornati i file (fogli di calcolo) di riepilogo dei dati
- pubblicato un format per agevolare la procedura di clusterizzazione
- aggiornamento del portale di caricamento delle diagnosi
- pubblicazione di una guida operativa che racchiude i concetti di clusterizzazione, monitoraggio e rapporto di diagnosi anche alla luce degli aggiornamenti tecnico-normativi intercorsi tra fine 2015 e fine 2018.
Le linee guida Enea
In allegato le “Linee Guida e Manuale Operativo Diagnosi Energetiche: Clusterizzazione, Rapporto di diagnosi e Piano di monitoraggio“, pubblicate da Enea per la prossima diagnosi energetica da compiere entro il 5 dicembre 2019.
Il documento contiene le modalità per effettuare le diagnosi energetiche, racchiudendo i concetti di clusterizzazione, monitoraggio e rapporto di diagnosi; ecco in particolare i contenuti:
- Glossario
- La diagnosi Energetica per le Imprese
- Identificazione delle Opportunità di Risparmio Energetico
- Procedura Operativa per i soggetti obbligati
- Individuazione dei siti oggetto di diagnosi: la clusterizzazione
- Il rapporto di diagnosi
- La strategia di monitoraggio
- Riferimenti Legislativi e Normativi
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